Duracell + Ponches in concerto allo United Club

Duracell + Ponches in concerto allo United Club

Creato: Fri, 03/02/2012 - 17:23
di: Torino
Quando:
Sat, 04/02/2012 - 22:00
Duracell + Ponches in concerto allo United Club

Sabato 4 febbraio 2012, alle ore 22.00

Duracell e Ponches in concerto allo United Club (Corso Vigevano, 33 - Torino)

Chi sono i Duracel: se avessimo avuto la Macchina dei Desideri, noi quattro, quando ci siamo ritrovati per la prima volta nel quasi recente ottobre 2003, ne avremmo espressi due. Il primo: avere vent’anni nel ’77; anni di “Rocket to Russia”, chiodo e blue-jeans. Il secondo: avere vent’anni nel ‘93; anni di “Love song for the retarded”, cappellini e melodia metropolitana. .. Ma la magica macchina non esisteva, e ci siamo trovati ventenni nel 2004: anni di “Don’t tell me” e ragazzine bionde platino truccate da punk intente a svendere schifezze sulle tv commerciali. E soprattutto, anni di crisi. Di crisi totale: crisi dei live, crisi del mercato discografico, crisi del punk e flessione continua dell’indice di gradimento del genere che amavamo, entrato in una inesorabile parabola discendente di cui non si intravede la fine. Ma ce ne siamo fregati altamente e abbiamo iniziato a suonare; pane e Ramones, Ramones e pane. E molto vino… .. E fu così che, in due anni di devastante divertimento, abbiamo messo assieme due demo. Due dischetti sporchi e infantili che ci piacciono ancora da morire, perché alla fine siamo sopravvissuti alla maggiore età senza sentirci in obbligo di dare degli sfigati a quei poveri cazzoni che eravamo. Un angelo protettore, Paolo Benvenuti (professione: fisico del suono) ci prende in simpatia e ci confeziona quel “Che bei momenti” e quel “Come si vola” con i cui brani vinciamo un piccolo festival di provincia qualche anno dopo, a Campagnalupia, nel padovano. Forti del nostro premio (due canzoni da registrare in studio), ci convinciamo a fare il nostro primo investimento e copriamo le spese per registrare il primo disco vero, “Decido io”. Lo studio Noshoes di Dolo ci lascia in mano il frutto di una scelta ormai precisa; quella della melodia, che da quei giorni inseguiamo come fa con una gonnella un arrapato: senza sosta, con cupida determinazione, senza pudori. .. .. In realtà “Decido io” è un dischetto leggero leggero, dove la nostra natura da ex teenager da liceo emerge da cima a fondo. Per questo, in tutti i suoi limiti, ancora ci piace. Amiamo “Una storiella”, e il modo in cui le rime, scorrendo, danno dignità alla sempre bistrattata “ragazza leggera” . Amiamo “Melissa P”, dove, ridendo come matti, prendiamo per il culo qualcuno più furbo di noi, e allo stesso modo “Enormi”, dove inneggiamo ai seni giganteschi. Ci piace ancora “Enrica è cresciuta”, perché avvolta da quella sottilissima malinconia graffiante, quella che ti soffia sul collo quando parte “Day Dreaming” dei Queers. Ci piace anche la title-track “Decido io”, perché cantare sopra a tre accordi e un riff ci fa ancora sentire vivi, vivi, VIVI! E allora suoniamo più che possiamo, e condividiamo il palco coi Derozer, i Tre Allegri Ragazzi Morti, gli FFD, le Cattive Abitudini e qualche bel gruppo estero come i The Guts, i Methadones, i Teenage Bottlerocket, i Blistehead e molti altri. E nel frattempo (forse) siamo cresciuti un po’. .. ..L’incontro con gli studi di registrazione Indiebox ha cambiato la nostra “vita artistica”, e siamo usciti con in mano un lavoretto niente male. Si chiama “Domani è come oggi”, disco che abbiamo promosso con un ciclo lungo un anno di concerti lungo l’italia. Il 6 novembre 2009 una nuova uscita, intitolata “La fabbrica dei mostri” ci porta a vincere il premio Miglior Punk Band Italiana 2009 al M.E.I. di Faenza. ….State all’erta, perchè i magici tre accordi vi riserveranno ancora molte sorprese.

I Ponches iniziano a suonare nell’estate 2005 come trio (Zack chitarra e voce, Lorenzo batteria e Bolzo basso).Dopo qualche prova i tre decidono però di far entrare nel gruppo un vero bassista (Roberto), dirottando Bolzo alla chitarra.Durante lo stesso anno viene registrata una demo contenente 4 pezzi ed avviata l’attività live in vari locali di Torino e dintorni.Tra il 2005 e il 2008 la line-up viene cambiata per ben 2 volte, con la sostituzione prima di Roberto con Sergio al basso e poi di quest’ultimo con Tony, sempre al basso.Il 2008 vede i Ponches impegnati in un tour di 10 date negli U.S.A. nel mese di agosto, toccando le principali città della California, dell’Oregon e dello stato di Washington.Nel 2009 si apprestano a debuttare ufficialmente, con uno splitCD (”It came from the cold!”) insieme ai friulani Deans, su Making Believe Records.

Inizio concerto ore 23.15, apertura porte ore 22.00