Giovedì 5 novembre alle ore 21 presso il Circolo Arci Cinema Vekkio di Corneliano d'Alba, verrà proiettato il documentario "OTTOPUNTI - La storia di un ragazzo che vuole cambiare il mondo e per questo viene massacrato di botte".
Introduzione di Giuliano Giuliani, saranno presenti anche il regista Danilo Monte ed il protagonista Timothy Ormezzano.
A 14 anni dal G8 di Genova non è mai scontato tornare a riflettere su quanto accaduto, anche alla luce delle meccaniche tramite cui la politica ed i media continuano a screditare i movimenti di protesta.
Ma questo film è molto diverso da quelli già prodotti in passato perché nel documentario non è presente materiale video d’archivio sulle proteste di quei giorni: l'obiettivo di questa scelta è di descrivere ciò che di tremendo accadde a Genova senza l'utilizzo di immagini scioccanti. Guardiamo Genova oggi e sentiamo ciò che in quei luoghi accadde nel 2001, in questo modo, si immagina, si rivive quell’avvenimento in maniera personale, riflessiva, evocativa. L'obiettivo del film non è fornire l'ennesima prova dell'avvenuta cessazione dei diritti umani durante quelle manifestazioni, ma fare un viaggio nei pensieri di una persona che quei diritti se li è visti togliere. Una privazione con cui è costretto a fare i conti ancora oggi.
La storia è quella di Timothy Ormezzano, che quel 20 luglio venne massacrato di botte per non aver commesso nulla, e poi arrestato e chiuso in una cella per giorni e giorni. Qua cominciò a scrivere un diario, che rappresenta il filo conduttore del film, con gli intermezzi fatti di riflessioni e ricordi di suo padre Gianpaolo Ormezzano, di Haidi Giuliani, Giuliano Giuliani e di Don Andrea Gallo durante la commemorazione in Piazza Alimonda.
Ad anticipare i 55 minuti del film la presentazione del libro "Non si archivia un omicidio" di Giuliano Giuliani, in cui il padre di Carlo descrive, con immagini, video e registrazioni telefoniche alla mano, la vera cronaca dei fatti, con la ricostruzione dei fatti che portarono alla tragedia di Piazza Alimonda.