Presentazione del nuovo libro di Angelo d’Orsi, GRAMSCIANA. Saggi su Antonio Gramsci (Mucchi 2014).
Perché Antonio Gramsci è, da anni, al centro dell’attenzione? Perché è il solo pensatore “marxista” (oltre Marx), a non restare seppellito sotto le rovine del Muro? Perché è tra gli autori italiani più tradotti, citati e studiati al mondo? Perché continua ad essere protagonista di polemiche politiche, intrighi internazionali, scoop mediatici?
Un ritratto complessivo di Antonio Gramsci, del suo pensiero, della sua passione educativa e delle sue pratiche politiche, tra il periodo giovanile, la maturità, e gli anni del carcere. Si presta anche attenzione alla “fortuna”, e agli usi e abusi, fino alle polemiche più recenti, in cui lo si vede al cento di intrighi internazionali e scoop mediatici. Emerge l’originalità della posizione di Gramsci tanto nella storia della cultura e della politica italiana, quanto nel panorama della teoria marxista e dello stesso mondo del comunismo internazionale.
Nella serata, condotta da Angelo d’Orsi e Francesca Chiarotto, si tenterà di dare una risposta a queste domande.
Angelo d’Orsi, docente di Storia del Pensiero Politico all’Università di Torino. È direttore di «Historia Magistra. Rivista di storia critica», Presidente della Fondazione Luigi Salvatorelli, membro della Commissione per l’Edizione Nazionale Gramsci, direttore di FestivalStoria.
Francesca Chiarotto, dottore di ricerca in Studi Politici (Università di Torino). Coordinatrice della rivista «Historia Magistra» e responsabile della Segreteria Scientifica della Fondazione L. Salvatorelli, collaboratrice dell’Edizione Nazionale Gramsci.
Ingresso riservato ai soci Arci