Il libro del mese - "I ventitre giorni della città di Alba" @ Venticinque Aprile

Il libro del mese - "I ventitre giorni della città di Alba" @ Venticinque Aprile

Creato: Wed, 03/04/2013 - 08:15
di: Novara
Quando:
Wed, 03/04/2013 - 12:00
Proposto da : VenticinqueAprile
Il libro del mese - "I ventitre giorni della città di Alba" @ Venticinque Aprile

Il circolo XXV Aprile  per festeggiare il mese di Aprile mette a disposizione un classico della letteratura italiana  per la lettura in sala ai suoi soci.

 

l' appuntamento è con "I ventitre giorni della città di Alba" di Beppe Fenoglio

 

"I ventitre giorni della città di Alba" narra della presa della città piemontese, abbandonata dall’esercito repubblicano, tormentato da piccole ma ripetute azioni dei ribelli da tempo, dei partigiani che entrarono in città e tentarono di organizzarne la difesa , poiché era infatti stato loro minacciato dai repubblicani che sarebbero ritornati a vendicarsi. C’è quindi la sfilata dei partigiani entranti in città il discorso dal balcone dei capi partigiani a cui la popolazione viene costretta ad assistere; i partigiani poi iniziano le requisizioni di materiali (pneumatici e benzina) o si recano ai postriboli. Dopo alcuni giorni di quiete durante i quali i partigiani non furono tuttavia tranquilli, temendo un contrattacco (decantato come violentissimo da Radio Torino da parte dei capi fascisti del Piemonte) si ebbe un attacco che i partigiani contennero data l’esiguità degli attaccanti. Poi tramite un prete i partigiani seppero della richiesta di un colloquio da parte dei fascisti, il quale risultò tuttavia infruttuoso poiché i fascisti non ammisero di volere usare la forza e i partigiani di non poter difendere a lungo Alba.

Il 2 novembre l’esercito repubblicano attaccò in forze e nonostante una discreta difesa i partigiani furono costretti a lasciare progressivamente le loro posizioni, portandosi prima su un’altura per non essere accerchiati, poi abbandonando anch’essa ritirandosi così definitivamente nel primo pomeriggio dopo la mattinata di combattimenti.

Personaggi : Essendo la cronaca degli avvenimenti di Alba, i personaggi sono tutti i vari partigiani presenti alla difesa e i soldati della repubblica.

Collocazione Temporale : Dal 10 ottobre al 2 novembre 1944.

Collocazione Spaziale : La città di Alba con le alture circostanti, i dintorni e il fiume Tanaro.

Ambienti sociali descritti : Qui è presente l’eterogeneo gruppo sociale dei partigiani, sia uomini sia donne, composto da soldati semplici e anche dagli ufficiali. Ci sono poi i civili, i borghesi, i preti che fanno sempre da intermediari fra i partigiani ed i repubblicani; anche questi ultimi si dividono in gerarchi, ufficiali, uomini della truppa. Infine vi sono i contadini, sovente ospiti nonché risorsa di cibo dei partigiani.

Temi trattati e loro interpretazione : Questo racconto è una cronaca degli avvenimenti accaduti durante la lotta fra partigiani e repubblicani per il possesso della città di Alba a cui ha partecipato in prima persona lo stesso autore e infatti Fenoglio si dimostra un narratore tanto veritiero quanto antiretorico; attraverso la narrazione si possono notare vari particolari che descrivono la vita ed i comportamenti degli uomini in quel periodo: fra gli altri, la differenza fra i due schieramenti nella gestione della città, compito assolto meglio dai fascisti, le pretese da esercito regolare dei partigiani, come il discorso dei capi, entrati in città, e il furto delle divise a privati. Un tema, che è anche lo sfondo su cui si muovono i personaggi è quello della guerra qui vista soprattutto dal punto di chi combatteva nella Resistenza: traspaiono le privazioni imposte dalla guerra e "l’alleanza" fra i partigiani e i contadini che erano sempre disposti a offrire rifugio o del cibo, e a segnalare presenze repubblicane in zona.