Ciclo Frammenti di fantascienza - " C'era una volta il futuro"

Ciclo Frammenti di fantascienza - " C'era una volta il futuro"

Creato: Wed, 30/01/2013 - 20:08
di: Novara
Quando:
Tue, 05/03/2013 - 20:45
Sat, 02/02/2013 - 17:30
Tue, 05/02/2013 - 20:45
Tue, 12/02/2013 - 20:45
Tue, 19/02/2013 - 20:45
Proposto da : G. Matteotti
Ciclo Frammenti di fantascienza - " C'era una volta il futuro"

 

Quest'anno il circolo Matteotti dedica il mese di febbraio alla fantascienza.

 

Il tema scelto viene declinato, come di consueto, attraverso una mostra delle opere di un artista, un ciclo di priezioni di film e conversazioni.

 

Il ciclo inizia sabato 2 febbraio con l'inaugurazione, alle 17,30, della mostra delle tavole originali dell'artista oleggese Alessandro Boni realizzate per riviste e volumi di fantascienza di importanza internazionale, tre serate, il martedì, sono dedicate alla filmografia con la proiezione di tre film ben rappresentativi di diversi ambiti abbracciati dalla fantascienza, a chiudere la rassegna una conversazione con Silvana Bartoli, dedicata alle donne, al loro ruolo nella fantascienza e, soprattutto, nella realtà.

 

 

 

 

02 febbraio, ore 17.30
 
inaugurazione della mostra
 
C’era una volta… il futuro
Opere su carta di Alessandro Bani
(a cura di Emiliana Mongiat)
 
Nella sala riunioni del circolo sono esposte le tavole originali realizzate a partire dal 1977 dall’illustratore ed artista oleggese Alessandro Bani, pubblicate su riviste e volumi di fantascienza di importanza internazionale
 
 
05 febbraio, ore 20.45
 
introduzione alla tematica della fantascienza
(a cura di Sergio Ferrario)
 
L’ampiezza dell’argomento, precisata dal relatore nell’introduzione, ha suggerito di scegliere film significativi rispetto ai principali ambiti che la fantascienza abbraccia: tradizionale (invasioni o relazioni con mondi alieni); futuro come incubo (situazioni che scatenano paura); fantascienza politica (soluzioni per gestire la società nel futuro).
proiezione e commento del film:
 
  • L’invasione degli ultracorpi

(a cura di S. Ferrario)

USA, 1956, Regia Don Siegel

Il soggetto del film è tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza di Jack Finney del 1954. Il film è stato scelto nel 1994 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. La trama è lineare: strani invasori dello spazio atterrano sotto forma di baccelli in una tranquilla cittadina e, a poco a poco, occupano il corpo degli abitanti, alterandoli.

Parabola di inquietante suggestione, fu interpretato dalla critica sia in senso anticomunista, sia in senso antimaccartista anche se il registra precisa che “Né lo sceneggiatore, né io pensavamo ad un qualunque simbolismo politico. Nostra intenzione era attaccare un’abulica concezione della vita”. Film dell’orrore quotidiano, senza effetti speciali. Rifatto nel 1978, nel 1993 e nel 2007.

 

 
12 febbraio, ore 20.45
 
proiezione e commento del film:
  • La notte dei morti viventi
(a cura di Sergio Ferrario)
USA, 1968, Regia di George A. Romero
Tratto dal romanzo fantastico di R. Matheson, il film, già 
all’uscita è diventato un vero e proprio cult nonostante 
alcune critiche negative. 
La storia si basa sulle vicende che coinvolgono un 
gruppo di persone prigioniere in una casa assediata 
dai morti viventi, personaggi divenuti in seguito elementi 
fondamentali del filone horror.
Il film è stato letto da alcuni come metafora della guerra 
fredda, altri di quella del Vietnam.
 
 
 
 
19 febbraio, ore 20.45
 
proiezione e commento del film:
  • Minority Report
(a cura di Sergio Ferrario)
USA, 2002, Regia Steven Spielberg
Il soggetto del film è liberamente tratto dall’omonimo 
racconto di Philip K. Dick dal quale, però, si discosta 
notevolmente. Propone vicende personali che si 
intrecciano con una più ampia proposta di gestione 
del controllo della criminalità.
Ha ottenuto nel 2003 il premio 4 Saturn Awards come 
miglior film di fantascienza
 
5 marzo, ore 20.45
  • Donne nella fantascienza, donne nella realtà

Breve introduzione di Emiliana MongiaBreve intervento per rilegare la tematica della 

 

 
fantascienza con l’argomento scelto dalla relatrice, 
la cui conversazione è dedicata alle donne
 
  • Il Risorgimento delle donne

Conversazione di Silvana Bartoli

 

 
La studiosa presenta il punto di vista femminile in 
relazione all’evento storico e politico più significativo 
per l’Italia.