“...e tu con 100 mila euro di mutuo la chiami “la mia banca”?
Ti diamo una pessima notizia: sei tu che appartieni alla banca”.
Oscar Agostoni - Mario.
In questi tempi grami o stai tra quelli del Billionaire oppure vai trascinando la tua vita faticosamente, magari vittima di un debito che ti rende schiavo, portato alla
schizofrenia dal lavoro precario.
Scopri che il tuo datore di lavoro è un mostro pronto a succhiarti la vita e ti crei un alterego sottoforma di pupazzo che ti consenta di fuggire lontano.
Costretto a vivere in un eterno sfasamento temporale,
fiaccato, confuso, senza più legami,
ma nonostante tutto convinto che un riscatto collettivo sia ancora possibile.
Perché in questa realtà feroce devi scegliere: o sei il disturbato o sei il disturbo.
“Siamo qui per riprenderci il sapere, i giochi e le storie da cui ci avete escluso”.
Ingresso con tessera Arci