Seconda presentazione del libro "La malattia di Alzheimer" di Veronica Perego, durante il conviviale aperit del B-locale. Per questa occasione sarà presente come moderatore il professore Franco Di Giorgi.
La malattia di Alzheimer è una forma di demenza primaria degenerativa che colpisce le aree del cervello adibite alla percezione del tempo e ai processi di memorizzazione. Il testo ha lo scopo di proporre una panoramica sulla malattia di Alzheimer e approfondire la problematica della percezione del tempo e della memoria nella suddetta malattia. La natura del tempo viene analizzata sotto diversi punti di vista, ovvero in senso fisico, neurologico, mitologico e filosofico. Allo stesso modo, la memoria è trattata nel suo essere elemento costitutivo per l'identità, analizzando altresì il suo rapporto con l'oblio, ugualmente importante nella costituzione della propria identità. Viene quindi proposto un modo per interagire con i malati di Alzheimer che si fondi sulla comprensione della diversa percezione temporale e sul riconoscimento della multidentità, considerando il soggetto come in continuo divenire. Attraverso la comprensione del mondo in cui il malato di Alzheimer si trova a vivere, è possibile lasciare aperto un canale di comunicazione che vada al di là delle diverse percezioni temporali. Infine, la descrizione delle cure farmacologiche e di supporto (soprattutto quelle di orientamento formale nella realtà e conversazionalismo) pongono alcuni quesiti di carattere etico, in special modo riguardo il momento in cui interrompere le cure farmacologiche per sostituirle con la sedazione palliativa.
Biografia dell'autrice
Veronica Perego nasce a Ivrea (TO) nel 1990. Intraprende gli studi in filosofia presso l'Università degli Studi di Torino nel 2009 e si laurea con una tesi sullo sviluppo della teoria della verità nel pensiero di Friedrich Nietzsche. Nel 2018 termina il suo percorso di studi specializzandosi in Filosofia Teoretica, approfondendo soprattutto le tematiche legate alla percezione e alla natura del tempo. Parallelamente agli studi universitari, intraprende la carriera di musicista studiando Contrabbasso Jazz al Conservatorio di Torino. Tra gli autori di riferimento ci sono: F. W. Nietzsche, J. L. Borges, F. Pessoa, H. Hesse.
Ingresso riservato soci Arci
Arci Torino