Samy Daussat - chitarra.
Michele Millesimo - contrabbasso.
Martino Salvo - chitarra.
Gege Viezzi - violino.
Se foste vissuti a Parigi un secolo fa, sarebbe stata questa la vostra musica del cuore.
Swing, melodie tzigane, lo stile zingaro suonato nelle sale da ballo, quel ritmo che ti cattura l'anima, seducente vivo e appassionato.
Samy Daussat, parigino, è uno dei più importanti chitarristi al mondo nel genere del jazz-manouche, un fantastico solista portavoce nell' autentico stile di Django Reinhardt e dell'"Hot Club de France" insieme al violinista Stephane Grappelli.
Il Samy Daussat Italian Project, nato nel 2016, omaggia questa musica al Molo di Lilith di Torino.“
Samy Daussat
Nato in Bretagna nel 1972, inizia a studiare chitarra classica all'età di 7 anni. Cresciuto a pane e jazz in famiglia, diventa un grande appassionato di questa musica e nel 1989, a Parigi, si iscrive alle lezioni di Pierre Cullaz, mentre di sera prende lezioni alla Chope des Puces.
Nel 1996, il chitarrista zingaro Moreno lo integra nel suo trio, poi si unisce ad Alma Sinti di Patrick Saussois e accompagna Raphaël Fays per sei anni in Francia e all'estero. Nel 1999 suona al Django Festival di Samois sur Seine, con Babik Reinhardt. Un incontro decisivo poiché integrerà l'ultima formazione di Babik, con Christian Escoudé e Florin Niculescu.
A sua volta, trasmette le sue conoscenze e la felicità del suo chitarrista a David Reinhardt. Insieme a Noah Reinhardt, creano il David Reinhardt Trio, il cui album viene pubblicato nel 2004 da Cristal Records. Dal 2007, Samy accompagna Tchavolo Schmitt con il quale si reca in tournée sui palcoscenici di tutta Europa e in Giappone.
Ingresso con tessera Arci