30 ANNI FA, DAL 16 AL 18 SETTEMBRE 1982, LE MILIZIE CRISTIANO-FALANGISTE LIBANESI CON L’APPOGGIO DELL’ESERCITO ISRAELIANO DI SHARON COMPIVANO UN MASSACRO DI MIGLIAIA DI PROFUGHI PALESTINESI NEI CAMPI DI SABRA E SHATILA PRESSO BEIRUT.
Per non dimenticare Sabra e Shatila e tutti le altre stragi, per combattere l’entità sionista-fascista, per rilanciare il sostegno alla lotta di liberazione del popolo palestinese dall’occupazione sionista:
SABATO 15 SETTEMBRE ORE 15,30
PRESIDIO CON MOSTRA FOTOGRAFICA
PIAZZA CARLO FELICE – TORINO
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MARTEDI 18 SETTEMBRE 2012
al Centro Falastin (presso Café Neruda), v. Giachino 28/E - Torino
DALLE 19,30 aperitivo palestinese a offerta libera
ORE 21 Proiezione de “Sharon, l'accusato” di Fergal Keane – BBC, UK 2001
documentario sul massacro di Sabra e Shatila
Centro Falastin - Comitato Ricordare la Nakba - Comitato di solidarietà con il popolo palestinese/Torino
16-18 Settembre 1982: LA STRAGE DI SABRA E SHATILA
30 anni fa, al culmine della guerra lanciata dai generali sionisti nel Libano, Ariel Sharon permise alle
milizie fasciste libanesi di compiere il massacro di migliaia di palestinesi: donne, bambini e vecchi dei
campi profughi di Sabra e Chatila, presso Beirut, vennero trucidati dai falangisti cristiani.
Le atrocità compiute - durate tre giorni interi - scatenarono massicce proteste, tanto da riempire le
piazze in tutto il mondo. Fu questo il fattore che convinse i governi occidentali a fermare il massacro.
È l’ennesimo massacro, impunito, subito dal popolo palestinese: quelli del passato (Deir Yasin, Kufr
Kasem, Lydda, Tantura e tanti altri) e quelli del presente: Qana, Tal Ezzàtar, il campo profughi di
Jenin e Gaza. Tutto ciò dimostra che è sempre in atto il tentativo di genocidio sistematico del popolo
palestinese da parte dell’entità sionista-israele. Israele corre sempre di più chiaramente verso uno
stato di Apartheid e di razzismo organico, costruisce muri di separazione, fa uso inimmaginabile del filo
spinato, espropria la terra ai palestinesi per costruirci colonie e basi militari, demolisce le case, distrugge
le coltivazioni, ammazza la gente. Israele è un’entità canaglia per eccellenza.
La complicità dei governi occidentali è palese. Essi offrono sostegno politico, coperture legali e un flusso
ininterrotto di denaro ed armi a Israele. Il mondo è in crisi, tante fabbriche chiudono i battenti, diritti
acquisiti vengono smantellati uno ad uno, ma il sostegno al colonialismo sionista è sempre assicurato.
Questo incondizionato appoggio continua a mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità in tutto il
mondo. Un Medioriente dilaniato dai conflitti e dalle guerre aumenta l’insicurezza economica e sociale
anche in Italia.
Basta con il genocidio del popolo palestinese!
Basta ai governi complici del sionismo e di israele!
Pace, Giustizia, Libertà e Sicurezza per il popolo palestinese!
Diritto al Ritorno per i rifugiati palestinesi!
Boycott Israel!