"Infanzia e Adolescenza, buone prassi associative per lo sviluppo di un nuovo welfare"
Corneliano d’Alba (CN), 15-16 febbraio 2013
Il tema educativo con adolescenti e giovani è stato protagonista al centro di aggregazione circolo Arci Cinema Vekkio di Corneliano d'Alba venerdì 15 e sabato 16 febbraio, per la terza tappa del percorso intrapreso dal GdL Infanzia e Adolescenza nell'ambito del progetto 383 Infanzia e adolescenza, buone prassi associative per un nuovo welfare. L'idea di base è quella di costruire un kit/vademecum per favorire la replicabilità delle buone prassi in altri territori del Paese. Su questa ipotesi è nato il programma.
Il primo dato da registrare è sicuramente la grande partecipazione alla due giorni di incontro che vedeva presenti non solo i componenti del GdL, ma anche numerosi operatori, volontari e dirigenti di molti circoli piemontesi che lavorano e si rapportano con il mondo giovanile ed adolescenziale.
Il venerdì pomeriggio è iniziato con una visita agli spazi del circolo, dopodiché i partecipanti sono stati accolti dai bambini delle elementari e dai ragazzini delle medie che partecipano al CAM (Centro Attività Minori) e allo Spazio Aperto, due progetti educativi che si realizzano quotidianamente nei locali del Cinema Vekkio, dove vengono svolti i compiti, organizzati laboratori, e soprattutto dove i vari partecipanti imparano a stare insieme e a costruire legami e relazioni importanti. Dopo una breve esposizione da parte dell'educatrice sulle attività svolte all'interno del CAM, tutti i partecipanti insieme ai bambini e ragazzini hanno partecipato ad alcuni giochi e poi si è assistito per alcuni minuti alle prove del laboratorio teatrale.
Nella seconda parte del pomeriggio, con la presenza del presidente dell'Arci piemontese e del presidente nazionale dell'Arci Ragazzi, l'assemblea ha iniziato una discussione sulle prassi educative, di cittadinanza attiva e partecipative di e con adolescenti partendo dall'esperienza del Cinema Vekkio raccontata dai volontari e dall'educatore del circolo.
Inoltre, i giovani della webradio Tutti Liberi, attraverso un piccolo laboratorio, hanno illustrato la loro esperienza e che cosa abbia significato fare radio per loro in questi anni. Il loro racconto è andato ad intrecciarsi con l'esperienza di un'altra webradio piemontese, Radio Trip, con cui hanno collaborato ed hanno partecipato insieme a numerosi festival musicali nell'ambito del progetto Arci Real Radio. Il tutto è stato registrato ed è diventato una piccola trasmissione live.
La serata si è conclusa con la cena di carnevale organizzata dalle Pro Loco locali, dove numerosi giovani e adolescenti del circolo fanno i volontari. In questa serata si è potuto respirare il clima che si vive tutti i giorni all'interno del centro di aggregazione, dove gli adolescenti e i giovani sono i veri protagonisti, e dove il centro diviene luogo di vera espressione di questi ragazzi e ragazze. Il sabato mattina il tema della discussione è stato più ‘istituzionale’, in quanto si è approfondito il percorso della Commissione giovani locale. Grazie anche ai contributi di alcuni rappresentati di amministrazioni e associazioni locali, oltre che di alcuni responsabili del Ser.T e del Consorzio socio assistenziale, si è incominciato a ragionare su cosa dovrebbero fare i circoli per rendere più efficace un vero coinvolgimento nelle proprie attività degli adolescenti e dei giovani. Altro punto importante affrontato è stato quello di iniziare a scoprire su quali basi educative si può costruire una collaborazione tra Arci ed Arci Ragazzi che sia in grado di valorizzare le esperienze di eccellenza esistenti, perché diventino una spinta per tutti verso un vero protagonismo adolescenziale e giovanile non solo nelle nostre basi associative ma anche nella nostra società.