Unione Circoli Cinematografici Arci

Incontro con l'autore Totò Specchia e con la partecipazione di Giuliano Giuliani.

Una Canon 600D prestata, un treppiede di seconda mano, una penna, un foglio, un'idea e pochi spiccioli.
L'idea è nata dalla convinzione che questo Paese non possa rassegnarsi all'assenza di una sinistra intelligente capace di governare e di connettersi con il suo popolo, con la gente che ogni giorno la costruisce e l'attraversa.

Abbiamo deciso di partire dalle parole perchè bisogna riscoprire la bellezza del nostro vocabolario e della nostra storia.
Abbiamo provato ad incrociare le parole dei cantautori con quelle degli studenti, le parole degli attori con quelle dei lavoratori, le parole dei giornalisti con quelle dei parlamentari, le parole delle donne con quelle degli uomini.
Tutto per cercare di ripartire. Ripartire dalle nostre parole, dai nostri volti, dalle nostre storie.

Hanno partecipato: Teatro Valle Occupato, Gherardo Colombo, Corradino Mineo, Chiara Ingrao, Patrizia Moretti. Haidi Gaggio Giuliani e Giuliano Giuliani, Stefano CISCO Bellotti, Ivano Marescotti, Banda Bassotti, Lo Stato Sociale, Carlo Galli, Claudio Lolli, Filippo Vendemmiati, Mauro Biani, William Anselmi, Gaetano Alessi, Roberto Lucarella, Giulia Travain, Ferruccio Laffi, Luigi Viva, Gianni Monte, Federico Martelloni, Giulio Marcon, Claudio Riccio, Alessandro Mannarino, Amedeo Giurgola, Emily Clancy, Armanda Cetrulo, Camillo Acanfora, Sonia Pellizzari, Gigi Apollonio, Ramon De Pascalis, Marco Trotta, Marco Marrone, Valentina Cuppi,Davide Galletti Marco Furfaro, Cesare Roseti, Paulo Fernando Levano, Cico De Congo, Francesca Spinosi, Michele Filipinni. La durata del documentario è di 40 minuti e nel libro sono presenti i contributi esterni di Valentina Cuppi, Mauro Biani, Teatro Valle Occupato, Associazione Progrè.

Salvatore Specchia è nato il 13 settembre 1990 a Maglie (LE) ed è cresciuto a Melpignano(Le), a cui è molto legato.
Si è diplomato presso il Liceo Classico F. Capece di Maglie nel luglio del 2009 e dal settembre dello stesso anno è iscritto presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Ateneo di Bologna.