Israele: minori in detenzione amministrativa
I militari israeliani hanno emanato degli ordini di detenzione amministrativa per 3 palestinesi di 17 anni, della zona est di Gerusalemme, autorizzando una carcerazione a tempo indeterminato, senza alcuna accusa. Dalla data del loro arresto avvenuto tra il 17 ed il 19 di ottobre, due di loro non sono stati autorizzati a ricevere la visita dei loro familiari.
Mohammed Ghaith e Fadi Abbasi, originari di Silwan, e Kathem Sbeith, di Jabal Mukkaber, tutti di 17 anni, sono ora in detenzione amministrativa. Secondo l'Ong palestinese per i diritti umani Addamer, le autorità militari israeliane accusano i tre ragazzi di "costituire una seria e grave minaccia per la sicurezza dello stato di Israele" e di "essere degli attivisti violenti" per aver apparentemente lanciato pietre ai veicoli della polizia ed incitato alla violenza su Facebook.
I militari israeliani hanno formalizzato gli ordini di detenzione amministrativa di 3 mesi a Fadi Abbasi e Mohammed Ghaith rispettivamente il 20 e 21 ottobre. La Corte distrettuale di Gerusalemme li ha confermati il 26 ottobre. Il 28 ottobre una Corte israeliana ha convalidato un ordine di tre mesi per Kathem Sbeith, che gli era già stato notificato dai militari il 18 ottobre. Le procedure di detenzione amministrativa in Israele autorizzano a detenere le persone a tempo indeterminato e senza alcuna accusa. I detenuti non possono difendersi o, di fatto, ricusare la legalità della loro detenzione, perché le autorità negano sistematicamente, sia a loro che ai loro avvocati, le "prove" a loro carico.
Secondo quanto riportato da suo padre, gli ufficiali dell'Agenzia israeliana per la sicurezza (Isa) sono andati ad arrestare Kathem Sbeith il 17 ottobre, alle 3 del mattino, mentre dormiva e l'hanno portato al centro per gli interrogatori della polizia di Gerusalemme, noto come Russian Coumpound. Si trova attualmente nella prigione di Megiddo, a nord di Israele, dove suo padre gli ha potuto finalmente fare visita il 3 novembre.
Anche Mohammed Ghaith e Fadi Abbasi sono stati arrestati nelle loro camere da letto, nelle prime ore del 19 ottobre e portati nel commissariato di polizia di East Talpiot, a Gerusalemme Est. Il padre di Mohammed Ghaithha ha riferito che gli ufficiali che l'hanno arrestato gli hanno detto che avrebbe potuto fargli visita, ma gli hanno negato l'accesso, quando si è presentato. Entrambi gli adolescenti sono stati trasferiti al Russian Compound.
Secondo quanto riportato dalla Ong Defence for Children International - Palestine (Dcip), entrambi i ragazzi non sono stati informati del loro diritto di rimanere in silenzio o di poter consultare i legali prima di essere interrogati. Dalla data del loro arresto, le autorità israeliane non hanno mai informato le famiglie dei due ragazzi circa il luogo di detenzione ne hanno dato loro la possibilità di fare visita in carcere. Tutti e tre i ragazzi sono in possesso di carte d'identità di Gerusalemme. Questo significa che possono risiedere sia a Gerusalemme Est che Ovest, come pure in qualsiasi altra parte del territorio israeliano.