Appello - Israele: basta con le detenzioni amministrative!

Appello - Israele: basta con le detenzioni amministrative!

Ahmad Qatamesh, professore universitario palestinese e commentatore di sinistra di questioni politiche e culturali palestinesi, è detenuto in carcere dalle autorità israeliane dal 21 aprile 2011. È un prigioniero di coscienza, detenuto solo per aver espresso pacificamente le sue convinzioni politiche non violente. Il suo arresto sembra inoltre essere finalizzato a fare pressione sugli attivisti politici palestinesi di sinistra. Ahmad sostiene di non appartenere ad alcun partito politico palestinese.

Ahmad Qatamesh è stato arrestato dalle forze di sicurezza israeliane il 21 aprile 2011, alle 02:00, a casa del fratello nel quartiere Al-Bireh di Ramallah, nei territori occupati della Cisgiordania. È stato condotto al centro di detenzione di Ofer, in Cisgiordania, e imprigionato dopo che un membro dell'Agenzia per sicurezza di Israele (Isa) lo aveva interrogato per circa 10 minuti e accusato di appartenere all'ufficio politico di un partito palestinese di sinistra che ha un braccio armato, il Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Pflp). Da allora sono stati emessi nei suoi confronti diversi ordini militari di detenzione amministrativa senza accuse né processi. Sebbene sia stato un sostenitore politico e intellettuale del Pflp negli anni Novanta, Ahmad Qatamesh sostiene di non avere rapporti con loro da oltre 13 anni.

Secondo le informazioni di Amnesty International, Ahmad Qatamesh non è mai stato affiliato al Pflp né ha mai invocato la violenza. Il suo ultimo lavoro era focalizzato sulla ricerca di soluzioni politiche per porre fine al violento conflitto tra israeliani e palestinesi, che definisce un "incubo".

Ahmad Qatamesh ha ricevuto un terzo ordine di detenzione amministrativa il 1° marzo 2012, il giorno in cui il secondo ordine scadeva. Durante la revisione giudiziaria del provvedimento, il 5 marzo 2012, il procuratore militare ha chiesto la conferma dell'ordine da parte del giudice militare.

Ahmad Qatamesh, insieme ad altre persone sottoposte a detenzione amministrativa nella prigione di Ofer in Cisgiordania, ha dichiarato di non riconoscere la legittimità dei tribunali militari e le procedure di detenzione amministrativa, e si è rifiutato di partecipare alle udienze giudiziarie. Dato che la revisione giudiziaria avviene normalmente in presenza del detenuto, l'accusa ha insistito che Ahmad Qatamesh fosse portato in un'aula il 5 marzo. Egli ha ribadito il suo rifiuto del processo da parte di un tribunale militare e ha fatto subito ritorno nella sua cella.

FIRMA L'APPELLO DI AMNESTY INTERNATIONAL

_______________________
Ehud Barak
Ministry of Defence
37 Kaplan Street, Hakirya
Tel Aviv 61909, Israel
Tel. +972 3 691 6940
       +972 3 696 2757
Fax +972 3 691 7915
       +972 3 696 2757
Email:minister@mod.gov.il, ehudb@knesset.gov.il, pniot@mod.gov.li
Website: www.mod.gov.il
 
Egregio ministro,
 
sono un simpatizzante di Amnesty International, l'Organizzazione non governativa che dal 1961 agisce in difesa dei diritti umani, ovunque nel mondo vengano violati.
 
Sono preoccupato per Ahmad Sulayman Musa Qatamesh, che è prigioniero di coscienza detenuto per aver esercitato il suo diritto alla libertà di espressione e per i suoi scritti politici. Deve essere rilasciato immediatamente e incondizionatamente.
 
Le ricordo che Amnesty International si oppone all'uso della detenzione amministrativa, in quanto violazione dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. Condanno anche l'arresto di persone detenute esclusivamente per aver espresso pacificamente le loro opinioni.
 
In attesa del rilascio di Ahmad Qatamesh, le chiedo di assicurare che le visite carcerarie dei familiari possono aver luogo regolarmente e senza ostacoli.
 
La sollecito a diffondere tutte le informazioni pertinenti sul caso che le autorità siano in grado di fornire.
 
La ringrazio per l'attenzione.