Comitato Resistenza Colle del Lys: è scomparso il Partigiano Kiro Fogliazza

Comitato Resistenza Colle del Lys: è scomparso il Partigiano Kiro Fogliazza

Creato: Wed, 20/02/2013 - 15:57
Kiro Fogliazza nel marzo 2009 a Cremona
Kiro, Guido e Lupo a Cremona - marzo 2009

Comunicato Stampa Comitato Resistenza Colle del Lys

Lunedì 18 febbraio a Cremona è’ morto Enrico Fogliazza, il partigiano “Kiro”, commissario politico della 17° Brigata d’assalto Garibaldi “Felice Cimache operava nella zona del Colle del Lys.

Per anni è stato un punto di riferimento importante per la nostra associazione e un simbolo per tutti coloro che identificano nella Resistenza la nascita dell’Italia libera, democratica e repubblicana.

Con noi del Comitato Resistenza Colle del Lys, fino a quando ha potuto, è stato presente alla commemorazione dell’eccidio del 2 luglio 1944 per ricordare i partigiani caduti e in particolare i suoi compagni cremonesi.

Così lo ricordiamo con affetto e riconoscenza e vi invitiamo a rendergli l’ultimo saluto a Cremona  giovedì 21 febbraio alle ore 11 presso l’Anpi di Cremona Via Foppone 3 dove sarà allestita la camera ardente.

Per le condoglianze si può indirizzare a:
FAMIGLIA FOGLIAZZA – VIA 25 APRILE 4 – 26030 PESSINA CREMONESE.

Fernanda DALMASSO
Presidente Comitato Resistenza Colle del Lys

Breve biografia:
ENRICO FOGLIAZZA, IL PARTIGIANO CREMONESE KIRO

Enrico Fogliazza nasce a Castelleone, in provincia di Cremona, il 22 marzo 1920. Proviene da una famiglia di 9 fratelli, con il padre che fa il bergamino in una cascina e la madre casalinga. Giovanissimo affronta varie esperienze di studio e di lavoro pur di uscire dai confini del chiuso mondo della cascina.

Nel 1942 si sposa con Maria Pellini, da cui avrà due figlie e un figlio. Impiegato alla Banca Popolare di Cremona, nella primavera del 1944 per sfuggire al bando della Repubblica sociale italiana prende la via della lotta partigiana come tanti altri giovani cremonesi, nonostante sia già padre di una bambina.

Si trasferisce in Valle di Susa, dove opera con il nome di battaglia di “Kiro” come Commissario politico della 17ª brigata Garibaldi “Felice Cima”, a fianco di altri cremonesi, tra cui il comandante della brigata Deo Tonani e il vicecomandante Pucci, che muoiono in combattimento a Favella, in località Prà du Col, poche settimane prima della Liberazione.

Dopo la guerra continua l’impegno sociale e politico prima nell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, fondando la sezione Anpi di Cremona, poi come Segretario della Confederterra Cgil dedicandosi alla direzione delle dure lotte bracciantili che si sviluppano nella pianura padana nella seconda metà degli anni ’40.

Eletto deputato per il Pci dal 1953 al 1963, si attiva per migliorare le condizioni di vita dei contadini e dei braccianti facendo in parlamento ben quaranta interventi e firmando con i democristiano Amos Zanibelli la legge con la quale vengono assegnate le case ai contadini Nel 1964 fonda l’Alleanza Contadini di Cremona ed è assessore provinciale all’Agricoltura dal 1970 al 1975. E’ fino all’ultimo Presidente provinciale dell’Anpi cremonese.

Scrive anche un libro sulla sua esperienza partigiana dal titolo “Deo e i 100 cremonesi in Val di Susa”, e mantiene stretti legami con i partigiani valsusini e soprattutto con il Comitato Resistenza Colle del Lys, partecipando ogni anno alla celebrazione partigiana, che si tiene la prima domenica di luglio in Val di Susa al Colle del Lys.