ARCI Torino

Un esposto al Tribunale Permanente dei Popoli presentato dal Controsservatorio Valsusa, questo l'argomento della conferenza stampa che si è svolta presso il comitato Arci Torino questa mattina (10 giugno).

Lo scopo è affrontare i diversi temi che si innescano nel dibattito “si tav/no tav” sotto una luce più ampia. Non solo, quindi, la questione della fattibilità economica e delle ricadute sul territorio ma anche, e soprattutto, l'impatto sulla salute delle persone e sul rispetto della democrazia.

Proprio su questo punto, la democrazia e il conseguente rispetto dei diritti fondamentali degli abitanti della valle e della comunità locale, si è dibattuto perché rappresenta il fulcro da cui scaturisce la decisione di presentare l'esposto al Tribunale Permanente dei Popoli.

Esposto che ha raccolto il sostegno di personalità del mondo della cultura e della scienza a livello mondiale. Un elenco dettagliato e aggiornato si trova a questo link: http://controsservatoriovalsusa.org/esposto-al-tpp/chi-ci-sostiene

Mentre qui http://controsservatoriovalsusa.org/esposto-al-tpp/aderisci-all-iniziativa è possibile aderire.

Sempre sul sito del Controsservatorio si legge “Ci siamo rivolti al Tribunale Permanente dei Popoli ritenendo che nei venticinque anni trascorsi da quando si è iniziato a parlare del progetto di una nuova linea Torino-Lyon siano stati sistematicamente violati alcuni diritti fondamentali dei cittadini: il diritto alla salute (propria e delle generazioni future), il diritto all'ambiente, il diritto a condizioni di vita dignitose, il diritto a una informazione corretta e trasparente, il diritto di partecipare alle decisioni che riguardano la propria vita“

I presenti alla conferenza stampa hanno tenuto a sottolineare che proprio dal loro rispetto per la democrazia e le Istituzioni, nasce il desiderio di far sì che tali Istituzioni siano appieno al servizio dei cittadini e ne difendano i diritti.

Qui il video girato questa mattina: Controsservatorio Valusa - Mettiamoci la faccia

Alla conferenza hanno preso parte Ugo Mattei, Ezio Bertok, Livio Pepino, Emilio Del Mastro e Claudio Cancelli per il Controsservatorio, e i sindaci Dario Fracchia (Sant'Ambrogio) e Nilo Durbiano (Venaus).